I Fabbrosauridi sono i lavoratori più primitivi insieme
ai Maniscalcosauridi e comparvero sulla Terra prima della
CGIL-CISL-UIL. I Fabbrosauridi avevano affilato una tecnica
sopraffina per avere rapporti sessuali con ogni animale
presente a quei tempi, dai più grossi fino alle passerotte. Erano
abbastanza piccoli: misuravano infatti circa novanta
centimetri di lunghezza, ma avevano un membro lungo il
doppio della loro statura. Molto leggeri, avevano le zampe
posteriori lunghissime e quelle anteriori poco sviluppate ma
pur sempre adatte ad esercitare la loro professione. La
caratteristica propria di questi animali è rappresentata dal
fatto che, quando si trovavano davanti a femmine di un'altra
specie più piccola, erano capaci di modellare il proprio
sesso all'occasione, utilizzando degli strumenti primitivi
come l'incudine e il martello. Sembra accertato che i
Fabbrosauridi
emettessero dei tremendi versi di piacere quando una
martellata andava a vuoto. I Fabbrosauridi avevano il corpo
privo di corazza, pertanto, per sfuggire ai Tirannocazzus rex
omossessuali la loro migliore arma difensiva era la corsa. Il
Lancillottosaurus, un altro esemplare noto di fabbrosuride, era
invece rivestito di una corazza molto dura e in caso di
attacco da parte degli arrapati bisex, poteva sfuggire
correndo velocemente o rannicchiarsi su se stesso, affidando la
sorte della sua verginità anale al duro rivestimento
protettivo. E' opinione comunemente accettata tra molti
studiosi che questi ornitischi utilizzassero già allora dei
sistemi di protezione contro le malattie veneree.